Analogie

La somiglianza tra due specie che vivono in ambienti simili , ma molto distanti tra loro è dovuta alle analogie di struttura prodotte dalla selezione naturale. Le specie che vivono in ambienti simili sono sottoposte alla stessa pressione selettiva quindi saranno premiati adattamenti simili chiamati CONVERGENZE EVOLUTIVE. ovviamente questi adattamenti sono superficiali e non si ha nessuna modifica della struttura interna. 

Darwin dice:"La selezione naturale, operando per il bene di ogni essere, ha prodotto organi simili, per quanto riguarda la funzione, in esseri viventi diversi, la cui struttura comune non dipende dall'eredità. La selezione ha operato su materiali o variazioni differenti, per arrivare allo stesso risultato funzionale. Secondo l'ipotesi di atti separati di creazione l'intero caso è incomprensibile".

Nelle prime due figure possiamo osservare alcune piante del deserto che presentano come adattamenti grossi fusti per trattenere l'acqua e foglie piccole ((in alcuni casi trasformate in spine) per ridurre l'evaporazione. Però mentre nei deserti americani osserviamo della cactacee, in quelli africani, australiani ed asiatici non ci sono cactus ma euforbie. Le prime hanno nel fusto un liquido limpido e acquoso mentre le seconde hanno un liquido lattiginoso e irritante. Sono piante di specie molto diversa. 

Nelle altre figure possiamo osservare marsupiali che vivono solo in Australia e placentati che vivono in tutto il resto del mondo. I gruppi presentano differenze nel sistema riproduttivo: mentre nei marsupiali i piccoli completano lo sviluppo nel marsupio che è una tasca esterna, i cuccioli dei placentati completano lo sviluppo nella placenta all'interno dell’utero della mamma. Nonostante queste differenze sembrano assolutamente uguali.

Perché un Essere Superiore avrebbe dovuto creare piante o animali diversi (ma con aspetto simile) in zone del mondo lontane tra loro ma con lo stesso clima? Mentre un atto creativo non è in grado di giustificare questa distribuzione degli organismi l'evoluzione, attraverso la convergenza, offre una spiegazione certamente più ragionevole.