Riproduzione - Mammiferi

Vai ai contenuti

Menu principale:

La maggioranza dei maschi dei mammiferi pratica  la promiscuità, ossia cerca l'accoppiamento col maggior numero possibile di animali del sesso opposto: questo perché la femmina, una volta fecondata, necessita di un certo periodo per la gestazione e l'allattamento dei cuccioli, periodo durante il quale il maschio tenta, invece, di lasciare quanta più figli possibile. Una conseguenza della promiscuità è la lotta che si scatena tra i maschi per il diritto all'accoppiamento. In queste specie, è solitamente presente un dimorfismo sessuale spesso molto accentuato, coi maschi più grandi e forti delle femmine e spesso dotati di strutture accessorie a carattere sessuale, come la criniera del leone o le corna di molti artiodattili (ad esempio cervi e antilopi). Solo il 3% di tutte le specie di mammifero presenta abitudini monogame: in questi casi, il maschio e la femmina (che non di rado rimangono insieme anche al di fuori del periodo riproduttivo) sono soliti partecipare assieme alla cura dei cuccioli. Alcune specie alternano i due comportamenti a seconda delle risorse a disposizione: quando il cibo è scarso viene praticata la monogamia, in modo tale da assicurare la sopravvivenza alla prole, seppure poca in termini numerici, mentre nei periodi di abbondanza viene praticata la promiscuità in modo da mettere al mondo quanta più prole possibile.

Molto più rara è invece la poliandria (una sola femmina si accoppia con tanti maschi), riscontrabile solo in alcune specie di callitricidi, un gruppo di scimmie di piccole dimensioni: in questi casi, è quindi il maschio ad occuparsi della prole.
Un caso particolare è rappresentato dall'eterocefalo glabro, un roditore africano che presenta abitudini sociali simili a quelle di api e formiche: questi animali vivono in grandi colonie sotterranee, costituite da una femmina "regina" attorniata da alcuni maschi "fuchi", i quali sono gli unici a potersi accoppiare con la regina, mentre i rimanenti animali sono sterili e preposti allo svolgimento delle attività necessarie al mantenimento della colonia.
 
Torna ai contenuti | Torna al menu