Anfibi

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Gli anfibi sono stati i primi vertebrati a colonizzare l'ambiente terrestre (tetrapodi) pur rimanendo, nella maggior parte dei casi, ancora molto legati all'acqua; lo stesso nome della classe deriva dalla fusione delle due parole greche Anfi ("doppio"), e Bios ("vita"). Tale nome è dovuto sia al fatto che il ciclo vitale degli anfibi prevede che almeno una parte della vita dell'animale venga trascorsa nell'elemento acquatico, sia al fatto che la maggior parte delle specie presenta una fase larvale dall'aspetto piuttosto diversa da quello della fase adulta, alla quale l'animale giunge tramite metamorfosi.
Gli anfibi sono suddivisi in:
  • Anuri, che comprendono la maggior parte delle famiglie, sono caratterizzati dalla mancanza di coda e comprendono rane e rospi. Allo stadio adulto non hanno branchie esterne. Presentano zampe posteriori piu lunghe delle anteriori e adatte al salto. La rana Golia del camerun misura 33 cm.
  • Urodeli, come salamandre e tritoni, sono caratterizzati da una lunga coda e hanno un aspetto che ricorda le lucertole. Alcuni di loro hanno le branchie esterne anche da adulti. Hanno quattro arti ben sviluppati. La salamandra più grande è quella cinese che 1,8 metri.
  • Apodi, come le cecilie, non hanno arti, hanno un aspetto vermiforme, non hanno la coda e sono quasi cieche infatti vivono nelle grotte.
 
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